18/01/2007

Arkè String Project - Acquario (2004)

What a beautifully realized project it is! Featuring the five-piece Arkè Strings unit along with Stefano Bollani (piano) and Gabriele Mirabassi (clarinet), this set contains lush melodies written for jazzy themes. Here, bittersweet etudes give way to optimistic viewpoints tinged with Mediterranean underpinnings and other pleasantries. The artists finalize this production with a buoyant spin on Joe Zawinul’s Birdland. This Italian record label boasts a wealth of high caliber productions. Hence, another jazz entity in need of duly earned recognition here in the USA. (AllAboutJazz)

Nel 2004, con l’ingresso in pianta stabile del contrabbassista Stefano Dall’Ora, l’Arkè String Quartet (Carlo Cantini e Valentino Corvino, violini; Sandro Di Paolo, viola; Piero Salvatori, violoncello), attivo dal 1996, muta denominazione in Arkè String Project. Il nuovo quintetto debutta con questo bellissimo lavoro, che si avvale inoltre della partecipazione di ospiti prestigiosi come Stefano Bollani al pianoforte e Gabriele Mirabassi al clarinetto. Acquario è l’opera di un ensemble che dimostra di sapersi muovere con straordinaria scioltezza e originalità all’interno di linguaggi musicali stilisticamente eterogenei (musica classica e avanguardia contemporanea, jazz, pop, folk). Il risultato è un «jazz cameristico» in cui trovano spazio riferimenti alla musica colta europea (Elicoidale), echi di musica sacra (Jaco), suggestioni orientali (la dolcissima e maestosa Terra Antica, fra le mie tracce preferite), motivi simil celtici (la vibrante, memorabile Taranta), e persino un sentito e gustoso omaggio a Joe Zawinul (la conclusiva Birdland). Un album raffinato e coinvolgente, da ascoltare e riascoltare (e acquistare, mi raccomando…), e insieme un’ottima introduzione (per chi ancora non lo conoscesse) al ricco e variegato catalogo Egea.

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2 comments:

DJ Radu said...

http://rapidshare.com/files/12103397/ASP-Acquario.rar.html

Anonymous said...

Continuo a sfogliare le pagine del tuo blog e non posso fare a meno di ripetermi: grazie e complimenti, Radu.

odradek