10/01/2007

Mp3 Blogs & Diritti d'autore

Circa la vexata quaestio dei diritti d'autore, ma anche e soprattutto le motivazioni che spingono il 99% dei bloggers a creare blog come questo, vi invito a leggere il seguente intervento, a firma di Pierluigi Pisa, apparso su Kataweb Musica l'8 settembre 2004, e tuttora reperibile online a questo indirizzo. Nel corpo del testo ho inserito alcune osservazioni in nero.


Mp3 Blog, il P2P ritrova l'anima
A metà strada tra blog e file sharing, nasce una nuova forma di comunicazione musicale. Legale. Per ora...

Gli Mp3 Blog, o se preferite Audio Blog, sono la risposta al 'gelo comunicativo' che contraddistingue i file Mp3. La struttura di questi siti personali è estremamente semplice. Ogni 'post' è costituito da uno o più link a file Mp3, oltre che da immagini e testo che presentano e descrivono i brani in questione. Non sembrerebbe, eppure l'innovazione è tutta qui: ogni blog diventa in pratica una 'vetrina' di artisti esordienti, gruppi ignorati dai media che meriterebbero miglior sorte, perle live e vinili di rara bellezza custoditi in chissà quali scaffali consumati dal tempo. Basta già questo per sconvolgere la logica del 'Peer to Peer': non c'è nessuno scambio da portare a termine, nessuna traccia dell'obbligo di condivisione che regola buona parte degli attuali programmi di file sharing. Gli Mp3 Blog sono il frutto della passione di webmaster che mettono a disposizione la propria cultura musicale, meglio se improntata su artisti sconosciuti al grande pubblico. In questa nuova forma di comunicazione gli elementi che contraddistinguono i blog di 'prima generazione', come libertà d'espressione, creatività, narcisismo e volontà di sostituirsi al flusso d'informazione convenzionale, sono al servizio dell'Mp3 che ha ispirato il post. "Una delle ragioni principali per cui ho aperto il mio Mp3 Blog è stata quella di evidenziare il lavoro dei Dustdevils (gruppo rock di fine anni Ottanta) - racconta 'MB', newyorkese responsabile dell'Audio Blog The Mystical Beast -. Successivamente mi ha gratificato il fatto che fossi la prima persona a postare dettagli significativi sui Wayfarers (band anni Ottanta di New York). Ma il mio obiettivo principale è quello di aiutare chi legge a scoprire gruppi bravi e sconosciuti senza incontrare le difficoltà che ho affrontato io per venirne a conoscenza".

Le difficoltà di cui parla MB esistono eccome. Digitale e Peer to Peer hanno contribuito senz'altro alla facilità di distribuzione della musica in Rete ma, nello stesso tempo, a un download selvaggio e impreciso da parte dei navigatori intenti ad arraffare il più possibile piuttosto che a valutare e confrontare come si farebbe in un tradizionale negozio di dischi. Gli Mp3 insomma, così come arrivano nel Pc grazie a un software 'Peer to Peer', sono freddi file senza biglietto da visita e, soprattutto, sono illegali. I webmaster degli Audio Blog invece parlano di 'fair use' (uso onesto) degli Mp3 per i loro siti. La maggior parte del materiale proposto sugli Mp3 Blog è infatti protetto da copyright e il modo con cui viene messo a disposizione dei lettori attenua l'illegalità. Due le principali 'tattiche' utilizzate: innanzitutto gli mp3 postati restano disponibili soltanto per una decina di giorni (in realtà anche di più, ma comunque per un periodo limitato) , evitando così di creare archivi facilmente reperibili tramite Google e altri motori di ricerca. A corredo dei file, inoltre, sono proposti i link che portano direttamente alla pagina di Amazon (o simili) dove si può acquistare l'intero album. (Cosa su cui non concordo: chi vuole cercare un disco in rete per verificare se è disponibile sul mercato può farlo benissimo da sè, senza così costringere i bloggers a fare pubblicità a questo o quel sito di online shopping.)

Per ora la RIAA (Recording Industry Association of America) sta a guardare, in attesa di capire come si evolverà la situazione. "Per chi promuove la propria musica attraverso un Mp3 Blog non ci sono problemi - ha riferito un portavoce della RIAA - Se a fare questa scelta invece è una terza parte si tratta ovviamente di pirateria. Stiamo monitorando la situazione e potremmo decidere in ogni momento di dare priorità alla questione degli Audio Blog". Gli autori di questa piccola rivoluzione musicale non sono affatto intimoriti. "Provo sempre a linkare mp3 offerti legalmente dagli artisti oppure live show di dominio pubblico - dice David Gutowski, statunitense autore dell'Mp3 Blog Largehearted Boy - In questi casi non mi sento affatto responsabile nei confronti di artisti e case discografiche. Riguardo altri Mp3 Blog che offrono file protetti da copyright penso che si tratti semplicemente di 'free advertising': io stesso ho comprato molti cd dopo averne scaricato tracce daMp3 Blog". Le grandi case discografiche tuttavia hanno fiutato l'affare e iniziato a fare una timida pressione. "Solo qualche settimana fa un Music Blog per cui ho collaborato, Music for Robots, è stato contattato dalla Warner per spezzare una lancia a favore dei The Secret Machines - racconta John Seroff, responsabile di Tofu Hut -. Credo che alla fine l'industria discografica si arrenderà al potere del passaparola. Cinque volte su dieci compro un disco consigliato da un amico senza ascoltarlo, otto se mi ha fatto sentire qualcosa che mi piace. La pubblicità su Tv, radio e giornali non hanno lo stesso effetto. Negli ultimi due mesi ho speso più di 100 dollari in musica che non avrei mai comprato se non ne avessi letto su un Mp3 Blog". Per questi webmaster, e per quelli che verranno, non sarà facile conservare l'integrità che sbandierano con tanto orgoglio e non è difficile pensare che un sito come Mp3 Blog Aggregator, che raccoglie post e link provenienti da diversi Music Blog, entri presto nel mirino di agenzie pubblicitarie. Forse in futuro chi aprirà un Mp3 Blog fornirà motivazioni differenti da quelle idealiste e romantiche di 'MB': "Il mio piccolo Music Blog non può certo cambiare il mondo ma è sempre meglio che stare con le mani in mano a lamentarsi dell'attuale stato dell'industria musicale". (Tranquilli, l' "idealismo romantico" non è ancora morto!)


2 comments:

Anonymous said...

....que? what the f?%$% did you say?... looks like it was interesting..i think..oh well..

Organic clothes for kids said...

By looking into this blog I can now able to know all the valuable information or the news about the circuits which I cant get from anywhere.